MARE: la storia dei giacimenti di salgemma attraverso gli scatti di Giovanni Cocco - Italkali

MARE: la storia dei giacimenti di salgemma attraverso gli scatti di Giovanni Cocco

Ancora una volta i giacimenti di salgemma siciliani diventano fonte di ispirazione per gli artisti: dalle fotografie di Giovanni Cocco e dai suoi spunti artistici, nasce l'articolo di Barbara Bachmann pubblicato sulla rivista tedesca MARE  edizione giugno/luglio 2021 (clicca qui).

Il progetto nasce dall’interesse di Giovanni Cocco per la storia della Sicilia ed il suo forte e antico legame con i giacimenti minerari.

Il fotografo ha tratto ispirazione dalla letteratura, in particolare dalle opere di Leonardo Sciascia e di Giovanni Verga, che sono delle vere e proprie testimonianze del lavoro e della vita dei minatori siciliani dei secoli scorsi.

L’obiettivo di Cocco è quello di ritrovare la tradizione del passato nella realtà odierna e di condividerla attraverso la divulgazione delle sue fotografie. A dare voce alla storia, inoltre, ci sono anche i racconti dei membri della famiglia Lauricella, che da generazioni lavorano nella miniera di Racalmuto.

Le fotografie ci mostrano come nel corso del tempo l’ambiente minerario sia cambiato e la qualità del lavoro sia notevolmente migliorata.

Con i suoi scatti, Giovanni Cocco riesce a trasportare i lettori nell’ambiente suggestivo dei giacimenti, mostrando uno scenario quasi lunare: egli stesso ci conferma che dentro le miniere sembra di fare “un viaggio al centro della luna”.

Il "Rosone", chiamato così dai minatori. Strati bianchi di un antico fondale marino, con vene marroni di argilla e le onde create dall'enorme pressione della terra. La forma del rosone è creata dal taglio della fresa, che scava gallerie con grandi braccia rotanti. Questo luogo si trova a circa 150 metri sotto il livello del mare. Realmonte, Sicilia, Italia, 2020.

Il primo tunnel d'ingresso, ora dismesso, della miniera di Racalmuto, oggi permette il ricambio d'aria e può essere usato anche come via di fuga. Questa miniera è conosciuta dai tempi dei romani, è diventata industriale negli anni '60. Racalmuto, Sicilia, Italia, 2019.

Un minatore detto ”perforatore" controlla una fresa durante il processo di estrazione da remoto. La fresa, è chiamata anche “minatore continuo” perché in grado di lavorare anche h24. Petralia, Sicilia, Italia. 2020.

Minatori in uno dei tunnel coltivati della miniera di Petralia. La luce blu viene usata per migliorare la visibilità attraverso la polvere di sale che si crea quando la fresa lavora. Petralia, Sicilia, Italia, 2020.

Oltre 70 km di gallerie scendono fino a circa 250 metri sotto il livello del mare. I minatori si muovono principalmente a bordo di jeep. Realmonte, Sicilia, Italia, 2020.

Cristalli di sale puro al 99,9%, miniera di Racalmuto. Con il suo grado 2 di durezza, il salgemma è uno dei minerali più teneri. La sua forma base è un cubo perfetto. Racalmuto, Sicilia, Italia, 2019.

15 settembre 2021

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